martedì 10 aprile 2007

mi è stato suggerito che sarebbe meglio lasciar inserire commenti anche dagli anonimi. Sperando che non si ricominci con gli insulti da questo momento non sarà necessario loggarsi.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo sul fatto di riscoprire la passione per la politica forse questo è uno dei pochi punti che ci troviamo d'accordo!credo che la passione per la politica però non debba esser confusa nè con l'insulto nè con l'infagamento di persone di opposto colore politico come qualcuno ha fatto su questo blog

Anonimo ha detto...

Credo, comunque, che aldilà di una fase circoscritta, in cui il blog è stato caratterizzato da interventi "fuori dal seminato"...fin troppo!...si è riusciti in buona parte a mantenere una linea coerente con quelle che erano le premesse della nostra azione.
Vorrei invece mettere nuovamente in guardia gli utenti del blog da possibili intrusioni atte a sabotare l'iniziativa...e alla luce di quello che osservo, soprattutto in altri siti,non credo di sbagliare pensando che sia in atto un disegno, via Web, atto a sminuire il valore della nostra causa.
Evitiamo in futuro di cadere in facili provocazioni, poste ad arte da coloro che vogliono vanificare la nostra opera, perché probabilmente "a palazzo" qualcuno sta incominciando ad accusare dolori di pancia..!

...E se qualche risultato lo hanno già ottenuto, magari nei confronti di qualche personalità debole...agli utenti di questo blog(agli indomabili), ai quali riconosco profondo "spirito di lotta", suggerisco in futuro di non confondersi con coloro abituati a cavalcare la sterile protesta, perché se si vogliono veramente cambiare le cose la protesta ha senso ove si trasformi in lotta, altrimenti è un modo come un altro di alzare la voce, per poi calarsi nuovamente le brache per continuare a rimanere tra le "pecore anarchiche" . Quelle pecore, sempre più numerose nella nostra Lenola, che non amano uscire dal gregge, perché non osano sfidare l'impopolarità,e quindi il rischio di vedersi preclusi "favori" presenti e/o futuri.

Anonimo ha detto...

e bravo a roberto, da oggi prima di lanciare un messaggio possiamo andare da colantone a comprare il passamontagna e sparlare a destra e a sinistra!
alla fine l'animo NOGLOBAL torna sempre a galla.......

Roberto ha detto...

In effetti un po di nervosismo l'ho notato anche io. Non capisco come mai, se hanno governato così bene e se hanno tutta questa sicurezza, perdono tempo a inquinare un blog dedicato a chi non la pensa come loro. Qui ci si "riunisce" per trovare un'alternativa a questa amministrazione. Se a qualcuno invece va a genio chi amministra in questo modo, può benissimo continuare a lodarsi sul sito del Comune. Se qui si critica l'amministrazione lo si fa in maniera civile e senza insulti (dire che quest'amministrazione è un fallimento non è un insulto ma una mia opinione) e sfido chiunque a dimostrare il contrario in uno dei commenti "firmati". E' chiaro che poi ci sono i provocatori che usano la libertà di parola per non firmarsi ed "inquinare" ma state certi che qualsiasi insulto verrà appena possibile cancellato.
Ripeto dunque l'invito a concentrarsi su quello che vorremmo fare di alternativo a questa amministrazione. Non mi sembra che io sia stato poco chiaro, che abbia chissà quale altro scopo e che voglia nascondere chissà quali altri personaggi. Sanno tutti come la penso (per la precisione sono iscritto ai DS ma non aderirò al Partito Democratico), chi frequento (ebbene si discuto con Giancarlo ed Ettore, Mauro, ecc... lo confesso) e chi non frequento. L'invito a questa mobilitazione è partito da una mia risposta personale all'articolo di Carmelo e se qualcuno si è riconosciuto in quelle cose è il benvenuto. Mi dispiace che "gli inquinatori" possano pensare che coloro che hanno aderito al mio invito e discutevano su questo blog possano essere "manipolati" dal sottoscritto. Si vede che hanno poca stima di me (e questo non è importante) ma hanno anche pochissima stima di coloro che sono sembrati interessati.

Anonimo ha detto...

salve a tutti,
complimenti per aver creato questa area di scambio di opinioni!
condivido in toto come la pensate, ma non è necessario essere anti-berlusconiano per poter criticare l'operato dell'oligarchia Amm.comunale.
personalmente rifiuto il modo di pensare di questa destra e non mi riconosco in questa sinista anch'essa ipocrita.
sono uno che valuta i fatti, le decisioni vere...
Bene Bersani, ma siamo solo agli inizi!
Scissione della rete e la Telecom al migliore offerente! (americano/russo/messicano).
Si ai DICO, anzi è troppo poco!
Fuori la Chiesa dalle decisioni importanti!
Basta con le Missioni di Pseudo-pace!
Quante finanziarie sono state spese per l'Afghanistan, iRAQ, kOSOVO...E QUALE è IL PESO POLITICO INTERNAZIONALE DELL'ITALIA?_____0.
hanno stipulato più contratti le aziende franco-tedesche che quelle italiane in Iraq!
Con i nostri soldi pagano un militare in missione 10000 euro al mese e poi rompono i cogli..ni!!

E poi introduciamo un po di meritocrazia nella PA...
Ichino ha detto cose Sante, per questo le nuove BR hanno tentato di farlo fuori..

Dopo questa parentesi, non fine a se stessa, ma sufficiente a delineare una visione della realtà che non ha bisogno di nascondersi dietro ideologie, coalizioni, barricate che ormai non esistono più a livello nazionale, e che non sono mai esistite a livello locale.
Ecco, la parola che mi piace è Volenterosi, di poter unire le nostre forze e costruire un nuovo modo di amministrare il nostro paese..

IO CI CREDO!!!!

Anonimo ha detto...

Premetto che avendo un'estrazione artistica mi trovo a disagio nell'esporre letteralmente dei pensieri, ma cercherò di essere chiaro nell'intervenire in queste discussioni.
Tralasciando meriti e colpe nell'amministrare mi duole constatare che da trent'anni a questa parte (sono gli anni che la l'età mi permette di ricordare)si continua ad amministrare senza una progettualità di fondo.
Senza domandarsi cosa si vuol raggiungere, senza aver chiari gli obiettivi, senza un nesso comune.
Nel senso che per il Miracolle, per esempio, il problema non è nelle gare di appalto o nell'utilizzo che l'azienda vincitrice (?) ne vuol fare. Le cause sono a valle, le colpe vanno ricercate nell'investimento fatto inizialmente, ossia nell'acquisto (forzato) dello stabile volto più a salvare le finanze del venditore che a promuovere l'economia del paese.
Solo dei folli hanno potuto investire senza avere chiaro cosa questo stabile sarebbe diventato nel futuro e come lo sarebbe diventato all'interno dello sviluppo socio-economico del paese.
E di questi scempi negli ultimi decenni ce ne sono tracce ovunque.
Il Camping di San leonardo, il campo da football di vallebernardo, la tensostruttura, i nuovi parcheggi del Colle per citarne alcuni.
Tanto per fare un esempio di progettualità e lungimiranza, quando si vociferava della nascita del parco dei monti aurunci, delle persone interne ad una associazione (benedette) si fecero il mazzo per progettare, raccogliere fondi ed investire in quello che chiamiamo Rifugio sul Monte Appiolo. Tale rifugio nato con un intento preciso, funziona 24 ore su 24 da anni accogliendo persone da ogni luogo.
Insomma per farla breve, il problema è che si è continuato ad amministrare senza progettualità, si è continuato ad investire senza un fine, si è andati avanti così, nell'ordinaria amministrazione.
Il risultato è stato un crollo dell'economia interna (basta ricordare le attività che trent'anni fa erano aperte da giù San Rocco sino alla Piazza, e quelli che non hanno chiuso i battenti non credo se la passino bene), un crollo della ricettività turistica (per l'acqua ci stiamo sbattendo il muso da decenni senza essere riusciti a venirne a capo)....
Ora non voglio essere tacciato di qualunquismo, ma le colpe di tutto questo vanno ricercate nell'amministrare dell'ultimo trentennio. Inutile prendersela solamente con chi sta amministrando ora.

Ed ora una proposta, perchè credo che oggi ce ne sia veramente bisogno, alla quale chiedo un vostro parere:
il mio pallino è che possiamo sviluppare parte dell'economia ricettiva puntanto sui bambini.
Vi ricordo l'estate sul colle, dove, per una caratteristica sociale ed urbanistica non c'è eguali tra i paesi limitrofi,i bambini scorrazzano tranquillamente senza pericoli sino a notte fonda.
Questo per noi è normale ma, credetemi, non lo è per chi viene da altri paesi, limitrofi e non.
Proviamo ad immaginare l'area del chiosco (che andrebbe riappropriato come cosa pubblica) e delle giostre, gestita in maniera ricettiva tipo ludotecha, con personale adeguato dove si può lasciare il bimbo e un recapito telefonico del genitore e andarsene tranquillamente a gustare la cena e una passeggiata all'aria aperta con amici. Il bimbo si diverte e i genitori si rilassano;
proviamo ad immaginare il Parco Mondragon come un parco che si rispetti, con orari di apertura e chiusura, con gestione e cura da parte di un custode;
proviamo ad immaginare le attività commerciali con alcune specializzazioni rivolte ai bambini;
proviamo ad immaginare una scalinata con un passaggio privo di scalini per le carrozzine (compresi disabili);
proviamo ad immaginare un'estate con manifestazioni rivolte soprattutto ai bambini anche di giorno e convegni interesanti per i genitori.
Proviamo ad immaginare solo questo... proviamo.
Io sono certo che i risultati nel giro di qualche anno si vedranno...

Anonimo ha detto...

finalmente caro clandestino troviamo un punto d'accordo sul fatto di non addossare tutta la colpa di problemi esistenti all'attuale amministrazione, magari i tuoi compagni usassero e facessero mente locale e usassero la testa come hai fatto tu adesso. vedi sono d'accordo su alcuni aspetti del tuo ragionamento come per esempio il parco mondragon "custodito" e sistemato oppure attività culturali per i grandi e attività ricreative per i piccoli ma non credi che sia rischioso incentrare l'economia e il turismo solo sull'aspetto puerile-infantile?mi spiego meglio: sarebbe una cosa nuova certo e tutte le cose nuove sono rischiose..e se tale progetto non andasse a buon fine?

Anonimo ha detto...

Caro Clandestino,

sono davvero daccordo con te sulla mancanza di progettazione e di mancanza di qualsiasi idea di fondo rispetto a tutto quello che si è fatto. Aggiungerei che su molte cose non è che ci volesse chissà quale "progetto". Per esempio: Il Miracolle era un albergo doveva essere ristrutturato in fretta e dato in gestione al più presto. Tutto qui...ed invece si sono incartati con lavori infiniti e gare fatte con i piedi.
Invece questa idea del paese "dei bambini" mi sembra una possibilità semplice e nello stesso tempo geniale. Bisogna, anche secondo me, se si vuole rilanciare il turismo a Lenola caratterizzarsi su qualche cosa e quello di offrire servizi ed attività per i bambini mi sembra un'ottima idea.
Io ho provato ad immaginare (come tu inviti a fare) le cose che hai descritte e me ne sono venute in mente anche molte altre. Penso comunque che se vogliamo vedere qualche risultato sarebbe meglio che qualche volta la nostra immaginazione (come si diceva una volta) andasse al potere.....

Anonimo ha detto...

Caro Risolutore,
qualsiasi persona che continua ad addossare la colpa di tutto lo scatafascio solo e comunque all'attuale amministrazione non fa i conti con la storia. E il dimenticare la storia è un grave problema che riguarda l'italia intera, e tanto ci sarebbe da discutere solo su questo.
Per le tue perplessità riguardante la mia piccola indicazione del rilancio economico-turistico, concordo con te sul fatto che sia una cosa nuova, ma non vedo altre soluzioni praticabili.
Il nostro paese non possiede riferimenti e siti storici tali da attrarre masse turistiche, non possiede strutture ricettive culturali (pensa che sin dalla fine degli anni 80 potevamo avere nel nostro paese un museo d'arte dove avrebbero confluito pezzi girati dal museo d'arte nazionale di Bologna, e li si che sarebbe stata un'altra musica... vedi come a volte si dimentica la storia!), il nostro paese non è certo la riviera romagnola... insomma chi viene a Lenola l'estate lo fa solo e comunque per quel fresco della madonna che nessuno può toglierci (effetto serra permettendo)e per la tranquillita che solo i paesini possono dare.
Per questo continuo a pensare solo ed esclusivamente a soluzioni progettuali fattibili.
La mia idea naturalmente non dovrebbe essere l'unica sulla quale sorreggere l'economia del paese (non basterebbe), ma è comunque un punto di partenza.
Mi chiedi infine se tale progetto non andrebbe a buon fine cosa accadrebbe?
Io sono talmente convinto della positività dei suoi risultati, da scommeterci le palle sin da ora.

Anonimo ha detto...

la tua convinzione mi rassicura caldamente caro clandestino, approvo le cose che hai detto nell'ultimo commento dalla PRIMA all'ULTIMA parola; siamo opposti dalle idee politiche che abbiamo ma su questo punto mi trovo PIENAMENTE d'accordo con te!Credo inoltre che valorizzare l'aspetto culturale sia cosa da prendere in considerazione a prescindere dalla tua idea sui bambini e tutto ciò che ne viene dietro. Hai ragione purtroppo non abbiamo chissa quale scavo archeologico romano o greco che possa attirare l'attenzione di mete turistiche. Abbiamo però il santuario che fa bene al nostro turismo e alla nostra economia e al nostro nome ma credo che solo quello non basti, il castello è abitato e il paese vecchio purtroppo è preso sottogamba anche se io lo amo solo a vederlo in foto. Esistono posti nascosti a Lenola che io stesso fino a qualche tempo fa non ne sapevo l'esistenza luoghi naturali o creati dall'uomo che sono magici che faranno a tutti lo stesso effetto che hanno fatto a me: lasciare con la bocca aperta per l'ammirazione, la bellezza e lo stupore di dire: "ma nui tenemu sta robba i nisciuno s n cura i niscinu la pija in considerazione". Ecco partire anche da lì non sarebbe di certo male anzi...non tralasciamoli!

giancarlo ha detto...

leggendo quello che dice CLANDESTINO, mi sono chiesto se avessi scritto io stesso quelle cose senza ricordarmelo. Quante volte ho detto e scritto che Lenola dovrebbe caratterizzarsi come IL PAESE DELLA TRANQUILLITA' e concentrasi per modellarsi a misura della "Famiglia con bambini". Guardate che l'idea non è peregrina: immaginate quante famiglie vivono in grandi città (Roma, ad es.) con stipendi tali da non permettersi vacanze più lunghe di una settimana. Vivere in città d'estate, specialmente per chi ha i bambini, è tragico: le scuole sono chiuse, fuori fa un caldo che si muore, per andare in un parco ci vuole mezz'ora di macchina, lì i bambini non trovano certo i loro amici, ecc.. A queste famiglie (che certo non possono affittarsi una casa a Sperlonga)noi dobbiamo offrire la possibilità di passare un mese a Lenola, con la stessa spesa di una settimana a Sperlonga, facendogli vedere che sipuò andare a mare tutti i giorni (20 minuti) e poi la sera stare in luogo fresco dove i figli possono uscire da soli traquillamente per tutto il pomeriggio e incontrare ogni giorno gli stessi amici. E i genitori (che avendo bambini sono giovani), se vogliono, possono giocare a tennis, fare del footing nei boschi, giocare (perchè no?) a bocce e la sera sentire un pò di musica o partecipare a un incontro culturale. In effetti tutto quello che si fa in un villagio vacanze! Insomma il TARGET a cui ci dovremmo rivolgere è la famiglia con bambini, con un reddito medio. D'altra parte questo rappresenta anche la fa famiglia tipo lenolese.... Lo stesso tipo di ragionamento (oraganizzarsi per) si potrebbe fare per il turismo religioso..........

Anonimo ha detto...

Già tanti anni fa Lenola era meta ideale di tante famiglie con bambini e anziani che venivano tutta la stagione e non solo un mese. Molti se ne sono andati per i prezzi proibitivi degli appartamenti e dei generi alimentari, per la carenza di acqua e servizi elementari (trasporti pubblici, energia elettrica, gas, ecc), per mancanza di tranquillità quando sul colle si fanno spettacoli rompitimpani fino alla mattina...forse questa non è la direzione giusta

giancarlo ha detto...

Lorenza, se è vero che nel passato Lenola era il paese della tranquillità, forse la direzione che ho indicata è quella giusta. Quella sbagliata è la direzione seguita in questi anni: nessuna cura per il problema dell'acqua, nessuna politica di regolamentazione dei prezzi, spettacoli rompitimpani sul Colle, ecc. Il problema è: quale tipo di turista può avere interesse per Lenola? Fermo restando che, secondo me, il turismo, da solo, non può salvare l'economia locale. Servono certo anche altre cose. Ma credo anche che in un Paese che si organizza per accogliere i turisti, vivano meglio anche i suoi cittadini.

Anonimo ha detto...

Facendo leva sullo spiccato senso democratico del gestore del presente blog, invio questa mia come scambio di natura prettamente sarcastico-conviviale

ROBY V° PARTY II. Oh tormento, oh dolore,
dice Roby, che situazione,
la difesa è al contrattacco
e mi dà sempre lo smacco.
Ci riprovo e ci rinsisto
sennò prendo un altro pisto,
chi lo dice a questi quà
che lo trono resta là.
Le mie truppe alla costa
son bloccate da Mazzatosta
da San Martino con furore
è disceso con ardore
sventolando il suo pistone.
Grida Roby sul destriero
"il palazzo è ancora intiero,
Mazzatosta è un gran fellone
anche se ha un gran p..." .
Chiamo tutti al galoppo
e attenzione a non far loll'8
a Vallefredda arriverò e il palazzo accerchierò.
Roby V° lo stratega
che sul sito tutti strega
fa il sermone con albagia
e si atteggia a Signoria.
Ecco il piano che sarà
se alla Terra arriverà,
tutto quanto bloccherà
e mai più lui parlerà.
E' convinto che è il migliore
ce l'ha detto il fratellone,
vai avanti Roby mio che poi arrivo pure io.
All'orizzonte appare un altro
sorridente e molto scaltro,
dall'aspetto è biricchino
ma è pur sempre lui,
quartino.
Ih-ih-ih.

COMMENTO
Roby non si dà pace perchè credeva che nessuno avrebbe osato contrastarlo.
Però, lui il buono, prosegue deciso il suo cammino contro i cattivi per evitare un'altra sconfitta.
Ma si rende conto che l'avversario ha alleati forti alle porte del paese che scendono a bloccarlo con alla testa il loro gonfalone.
Roby se la prende con il condottiero però ammette che ha un bel gonfalone.
Avverte i suoi di evitare di non "inciampare" perchè da Vallefredda vuole accerchiare la fortificazione.
Ritenta anche la carta della propaganda e dei proclami per motivare e galvanizzare il suo esercito.
In mente, in caso di vittoria, ha già il programma postcampagna che consiste nello scomparire dalla circolazione fregandosene dei problemi che adesso solleva.
Rimane conscio della sua superiorità ed anche se scompare ha comunque spianato la strada a qualcun altro a lui vicino.
All'improvviso però appare una figura inquietante che si presenta con un ghigno... (alla prossima)