giovedì 29 novembre 2007

Ai posteri (e non ai "POST") l'ardua sentenza......


E' passato molto tempo dall'ultimo post per vari motivi ed è stato interessante seguire alcuni dibattiti che si sono sviluppati su altri siti nati, forse, anche per merito di questa iniziativa.

Questo blog è nato a marzo con una lettera a Carmelo in risposta ad un suo articolo sullo Scoppolino. L'intento è stato dichiarato da subito (e scritto nel titolo !!) ed era quello di stimolare una discussione sulle prossime elezioni amministrative (mancava un solo anno) partendo proprio da alcune riflessioni di Carmelo (a proposito Carmè: "I love you.....")

Da quel giorno (oltre a svariati insulti, provocazioni, accuse.... tutto rigorosamente anonimi) sono stati affrontati diversi problemi e avanzate anche delle proposte (condivisibili o meno) che comunque, secondo me, sono servite a vivacizzare un po il dibattito.

Acqua (che manca), Centro Storico (che langue), Turismo (che non decolla), Ambiente (che brucia), democrazia partecipata (così come la concepisce Pilù) ecc . ecc. sono stati alcuni dei temi sui quali ci si è confrontati e, riguardo ai quali, secondo me sono uscite anche delle proposte da portare avanti.

In particolare è venuta fuori l'idea di una programmazione a lungo termine su Lenola basata su il concetto che solo dando un'identità specifica al nostro paese si può attivare un circuito virtuoso che renda Lenola migliore.
La nostra idea era (ed è) quella di puntare sui bambini e su questo mi sembra che si sia scritto molto sia qui che sul sito degli Hermanos. Su questa idea siamo disposti a lavorare insieme a chi fattivamente volesse metterla in pratica nella maniera completa e complessa che abbiamo descritto.

L'altro aspetto che si è cercato di mettere in rilievo è che, oltre che le idee, è necessario che persone con una mentalità diversa da quelle che fino ad oggi hanno governato, si mettessero insieme per cercare di cambiare davvero questo paese. Era proprio questo l'appello iniziale fatto a Carmelo (ed a noi stessi) riguardo LORO .

Questi sono stati gli obiettivi (dichiarati e perseguiti) di questa sede di discussione che non avevano niente a che fare con tutte le accuse che i soliti anonimi sputavano con livore tramite una tastiera vecchia e triste.

Ora mancano davvero pochi mesi dalle elezioni e certamente sarebbe da illusi pensare che una piazza virtuale come questa possa fare di più di quello che ha fatto.

Ora la palla passa alla "piazza" vera; quella con la "fontana".
E' li che, chi ha a cuore una Lenola diversa, deve cominciare a proporre idee nuove e prospettive diverse da "Saint Tropez", dalle Università fantasma, dai Savoia nella sede comunale, dagli alberghi chiusi per anni, dalla mancanza di acqua, dalle villette sul bruciato e così via.

Chi ha partecipato a questo dibattito penso sia anche pronto a contribuire ad un progetto per "Lenola nuova" sperando che davvero ci sia un cambiamento talmente evidente (nelle persone e nelle idee) che solo chi non vuol vedere non lo veda.

Dunque il blog "Elezioni amministrative Lenola 2008. Che fare?" si mette in pausa perchè ora è il momento di "Elezioni amministrative Lenola 2008. Fare?" .

Ai posteri (e non ai "POST") l'ardua sentenza......


lunedì 1 ottobre 2007

Immigrati: prima eravamo NOI ora sono LORO



Qualche giorno fa si è tenuta a Firenze la Conferenza Nazionale sull'immigrazione. Sui giornali se ne è parlato meno che delle curve di miss Italia quando invece, anche in un piccolo paese come il nostro, questo fenomeno sta diventando evidente.
A Lenola la comunità rumena oramai conta decine di persone e chiaramente, una forte presenza di questo tipo in una piccola comunità come la nostra, porta
ad affrontare problematiche che finora avevamo solo avvertito in lontananza. Dalla Conferenza di Firenze, invece, sono venute risposte ben precise ai problemi legati all'immigrazione riassumibili in una sola parola: integrazione.
Infatti, l'unico modo per evitare che si creino conflitti e rotture nette con comunità di immigrati è quella di cercare di creare il più possibile occasioni di conoscenza reciproca e di scambio in modo da evitare la costruzione di quei muri che generano da una parte chiusura e delinquenza e dall'altra intolleranza e razzismo.
Per questo motivo sarebbe auspicabile che tutta la nostra comunità creasse queste occasioni utilizzando, per esempio, la grande varietà di associazioni che operano a Lenola.
Magari qualche ragazzo rumeno gioca bene a calcio e sarebbe utile (per lui e per noi) vederlo giocare con la "Lenola"; oppure qualche altro suona uno strumento e può essere inserito nella banda; sarebbe anche interessante conoscere le loro tradizioni (sia laiche che religiose) e cercare di creare degli spazi per questo all'interno delle manifestazioni lenolesi. Anche la scuola potrebbe fare la sua parte organizzando al suo interno dei corsi serali di italiano per gli adulti che lavorano a Lenola; e così via con (AVIS, Comunità giovanile, coro, comitati vari, ecc.)
Ed infine, così come previsto da molti altri paesi e città, fare in modo che chi risiede da tot anni (cinque?) a Lenola abbia diritto al voto alle elezioni amministrative e che comunque un loro rappresentante (eletto da loro stessi) possa partecipare come "consigliere aggiunto" ai lavori del Consiglio Comunale.

In questo modo, anche le "mele marce" che inevitabilmente seguono i flussi migratori, vengono isolate dagli stessi membri delle loro comunità che, non sentendosi considerati degli estranei utili solo a svolgere dei lavori umili, si sentano parte attiva del nostro paese.

domenica 9 settembre 2007

...."A saint Tropez, la gente si chiede perchè..".


Nell'ultimo Consiglio Comunale, per giustificare l'entusiasmo nel concedere l'autorizzazione a colare cemento su Chiavino (le famose 27 villette....) e per contrastare le obiezioni della minoranza, il Sindaco non ha trovato meglio da fare che chiamarci in causa ironizzando sul nostro progetto "Lenola paese dei bambini" . Senza nessuna argomentazione, ma solo con un tono sarcastico ha tirato in ballo la nostra idea di sviluppo contrapponendola a quello che si stava discutendo e cioè alla lottizzazione su monte Chiavino. Se si rileggesse quello che abbiamo scritto a proposito forse si renderebbe conto (o forse no....) che su quello che proponiamo non sono "chiacchiere" e le cose "concrete" che vorremmo fare fanno parte di progetti che altri paesi hanno adottato e che Lenola è il tipo di paese "ideale "per questo progetto.

A questo punto rispondiamo:
Dunque si preferisce il cemento ed addirittura, sul suo blog, il Sindaco dice che queste 27 villette, insieme al nuovo acquedotto, faranno di Lenola "la Saint Tropez degli Ausoni". Ora, a parte che non capisco perchè proprio Saint Tropez che, come vedete nella foto, è sul mare, è famoso per il porto, per i ristoranti di pesce, per gli yacht che vi attraccano quando invece noi abbiamo solo IL LAGO.

E poi: se facendo il Sindaco per 13 anni, con la sua "lungimiranza" non è riuscito a fare di Lenola, non dico la "Saint Tropez degli Ausoni", ma neanche la "Frascati degli Aurunci" perchè dovrebbe riuscirci ora?
C'è forse a Saint Tropez qualche albergo che ci si ostina a mantenerlo chiuso?
A Saint Tropez c'è forse una università privata tipo LUMUCI ( più che privata, pirata) alla quale il Comune regala per 2 anni il centro studi e che poi "scappa" senza pagare la luce?
Forse a Saint Tropez, quando si aprono 2 bagni pubblici si inaugurano come se fosse l'auditorium di Renzo Piano?
Oppure il palazzetto dello sport di Saint Tropez ha avuto più inaugurazioni che partite giocate?
A Saint Tropez, dopo 13 anni, ancora non hanno il censimento delle aree bruciate dai fuochi criminali estivi così come prescrive la legge?


Insomma, in bocca al lupo per la sua "Saint Tropez degli Aurunci" noi continuiamo a pensare che Lenola abbia bisogno di un altro tipo di sviluppo che la faccia diventare semplicemente una Lenola a misura di famiglie, di bambini e di giovani: insomma una "Lenola" migliore....

e come dice la canzone di Peppino di Capri "... A Saint Tropez la gente si chiede perchè...."

lunedì 6 agosto 2007

Sicurezza sul lavoro : trova l'errore.

SE cliccate sulla foto e l'ingrandite provate a trovare una sola cosa che sia a norma...

E' giusto celebrare il primo maggio dedicandolo alle morti bianche.
E' giusto ricordare i nostri concittadini caduti sul lavoro.
E' giusto .....?

martedì 31 luglio 2007

Giulio riportaci l'acqua.... 50 anni dopo


Lenola è un paese strano.
Capisco che sono passati 50 anni dall'arrivo dell'acqua a Lenola ma, invece di "celebrare" storicamente questo evento, non sarebbe stato meglio che il sindaco utilizzasse la circostanza per manifestare in maniera evidente i disagi che da anni subisco i cittadini ed i turisti a causa della mancanza d'acqua?

Invece di ri-minacciare (come ogni anno....) di stracciare le bollette, chi ci governa, avrebbe dovuto fare dei passi "politici" contro chi lascia il paese senza acqua evitando, tra l'altro, la triste scena (vista all'anfiteatro) dove si chiedeva scusa alla popolazione come se la mancanza d'acqua fosse una svista e non il risultato di anni, non solo di immobilismo, ma anche di accettazione di tutte le scelte di Acqualatina !!!

Bisogna scegliere da che parte stare. Dalla parte di chi si carica giornalmente taniche d'acqua e paga le autobotti (e le bollette !!) o dalla parte di chi vuole fare dell'acqua un affare. Dare ragione a tutti non è possibile.

E' per questo che abbiamo messo in piedi una piccola protesta ( "gentilmente" interrotta dopo pochi minuti dalle forze dell'ordine) dove chiedevamo al "PADRINO" della manifestazione di riportare l'acqua a Lenola visto che chi ci amministra non ne è capace .

martedì 24 luglio 2007

Fuoco (molto) e acqua (poca): la solita estate


Oramai è il rombo degli elicotteri e dei candair ad annnunciare l'arrivo dell'estate. Una volta erano le cicale.
Come in altre parti d'Italia le nostre colline bruciano giornalmente grazie a qualcuno che, per il proprio interesse, passa l'estate a trovare il vento giusto e il bosco giusto da distruggere.
Dietro ogni incendio c'è un uomo che spera di trarre vantaggio dalla terra bruciata ed è per questo che la legge vieta, nelle aree bruciate, qualsiasi attività (per i 5 anni successivi) Censire queste zone bruciate e far rispettare questa legge sarebbe un deterrente che (forse) potrebbe ottenere qualche effetto e dunque ne animali al pascolo, ne tantomeno costruzioni (tipo villette a chiavino!!!) dovrebbero trovare posto nelle aree bruciate. E' uno sforzo che non è stato mai fatto ma che, se Lenola vuole avere una vocazione turistica, non può essere rimandato.

A proposito di vocazione turistica il problema dell'acqua, ancora di più in questi giorni, sta rendendo difficile la vita a chi vive a Lenola. Non è una "emergenza idrica" perchè un'emergenza è una cosa eccezionale mentre da noi oramai è la normalità. E' inutile ritornare sul fatto che la situazione in questi anni è andata peggiorando e che l'acqua sarebbe dovuta essere LA priorità delle varie amministrazioni ma è utile riflettere ancora su acqua pubblica o privata (acqualatina).

Tra qualche giorno si celebreranno i 50 anni dell'arrivo dell'acqua a Lenola. Prima di quella data l'acqua si andava a prendere dai pozzi oppure dalle cisterne di acqua piovana che molte case avevano (che errore abbandonarle !!!!).
Dopo 50 anni (almeno per l'acqua da bere) invece di andare ai pozzi, si va al supermercato a prendere l'acqua spendendo soldi per una cosa che, almeno per 30 anni, è stata per tutti "gratis". L'Italia è il paese d'Europa dove si consuma più acqua in bottiglia e basta vedere quanto spendono le multinazionali per fare pubblicità alle varie "acque sante" per capirlo!!!
Spesso la stessa multinazionale (come VIVENDI) che vende l'acqua in bottiglia è anche socio in gestori dei sistemi idrici (come VIVENDI in Acqualatina) e si capisce bene che non c'è molta convenienza per loro a fare uscire dal rubinetto acqua potabile.

Un dato che rende bene la situazione è quello relativo alla percentuale di acqua che si disperde: nel 2004 (dati Acqualatina !!) è stata del 63% ( a Lenola è il 65% !!) mentre nel 1987 (dati ISTAT) era il 28 % ( a Lenola era il 42,66%).

Dunque festeggiamo i 50 anni dall'arrivo dell'acqua a Lenola riflettendo anche sul fatto che stiamo festeggiando una grossa opera PUBBLICA e che se 50 anni fa la gestione fosse stata già una gestione privata (tipo Acqualatina) col cavolo che avrebbero portato l'acqua fino a Lenola.

martedì 10 luglio 2007

La villetta e le villette ...


A volte invece di costruire sarebbe più utile distruggere. Per esempio sarebbe molto utile eliminare la aberrante torre di ferro nel parco mondragon che certo non da una bella immagine ad un "parco" con anfiteatro e parco giochi. La costruzione di cemento annessa sarebbe anche essa da eliminare oppure da riconvertila ad un uso "sociale" più utile al "parco" o all'anfiteatro. I servizi che dà quell'antenna potrebbero essere forniti da altre installazioni più lontane dal paese, come già fatto in altre realtà, evitando anche eventuali problemi legati alle onde elettromagnatiche.
E cosa dire del biglietto da visita di Lenola che presentiamo quando qualcuno sale da Fondi? La curva di "DI CESARE" !!! Ma è possibile che quel groviglio di ferro arrugginito deve essere ancora li dopo 20 anni dalla fine dei lavori sulla strada Lenola-Fondi? Bonificare queste aree dovrebbe essere una priorità per chi si propone ad amministrare Lenola invece che permettere costruzioni di villette sulle nostre montagne chiudendo gli occhi sul fatto che, nelle zone dove ci sono stati incendi , è vietata qualsiasi attività..... per ovvi motivi !!!

giovedì 28 giugno 2007

Democrazia è partecipazione


Questo è il risultato del "sondaggio" su via Lago. Anche questo non ha nessun valore scientifico ma sarebbe utile, in decisioni così importanti per la vita dei cittadini, che si sentisse il parere dei cittadini prima di prendere delle decisioni.
Si chiama democrazia partecipata e consente appunto ai cittadini di intervenire nelle decisioni, non solo ogni 5 anni quando si vota, ma continuamente nella vita sociale.
Ci sono esperienze di questo tipo in Italia ed all'estero che hanno portato appunto i cittadini a riavvicinarsi alla "politica" intesa come decisioni sulla vita di ognuno e non solo manovre e favori.
Anche a Lenola sarebbe utile coinvolgere i cittadini sentire le attività commerciali, ascoltare i comitati dei quartieri ed illustrare i possibili progetti per poi prendere la decisione che, a questo punto, sarebbe di tutti.


P.S. è iniziato il caldo e con il caldo gli "inevitabili" incendi. Anche Lenola è da anni sottoposta a questa piaga che dovrebbe essere una priorità per chi pensa che Lenola debba avere una vocazione turistica. Purtroppo, da sempre, ci si attiva solo quando è troppo tardi e cioè ad incendio scoppiato quando invece ci sarebbe bisogno di prevenzione (es: pulizia dei boschi), e repressione (es: sequestro degli animali che pascolano nelle zone bruciate).

venerdì 22 giugno 2007

C'è chi dice no.....


Ieri, nella seduta del Consiglio Comunale (nella foto), si è discussa e votata la mozione presentata da Carlo Pietrosanto che chiedeva l'adesione alla campagna a favore della gestione pubblica e democratica dell'acqua. La mozione partiva, tra le altre cose, dal fatto che "..... l’acqua non deve entrare nel mercato e non deve essere considerata una merce da privatizzare né un mero servizio a pagamento". Hanno parlato a favore della mozione Carlo e Giancarlo e si sono espressi contro l'Ass. all'ambiente (Pasqualino) ed il Sindaco.

Dopo l'esperienza che i cittadini lenolesi hanno avuto rispetto ai servizi, le bollette (e pure gli stipendi milionari dei politici) di Acqualatina ci si aspettava che, almeno in linea di principio, chi ci rappresenta si pronunciasse a favore di una gestione pubblica e dunque a favore di questa mozione ben illustrata da Carlo.

Invece no. La votazione ha avuto questo esito:
solo quattro voti a favore (Carlo, Andrea, Giancarlo ed Ettore) e ben 10 contrari (tutti gli altri ....).

Continuo a sostenere che un'altra Lenola è possibile.... anzi necessaria !!

lunedì 18 giugno 2007

QUIZ: Indovina il paese


In quale paese si fanno le strisce per 2 parcheggi , nel Centro Storico, tracciando strisce di vernice bianca su "SEVICI" che hanno centinaia di anni ?
(VEDI FOTO !!!)

Chi indovina diventa assessore all'arredo urbano di un Comune di 4.000 abitanti!!!

Partecipate numerosi

mercoledì 13 giugno 2007

....anche per ricordare Paolo


Pubblico molto volentieri questo volantino anche in ricordo di una persona, Paolo Grossi (fondatore dell'Associazione "Vittorio Bachelet"), che per molti è stato un punto di riferimento importante e che aveva una idea di comunità che, secondo me, dovremmo cercare di recuperare. Il post è a disposizione di chi desidera lasciare una testimonianza in ricordo di Paolo.... io ricordo con piacere la nostra conversazione sul sogno (di entrambi) di fare un pezzo del cammino di Santiago di Compostela.... Se un giorno lo farò spero che mi accompagni.

martedì 12 giugno 2007

Tutti giù per terra !!!!


Domenica, ore 17:30. Ero insieme ad un amico di Lenola che vive da qualche anno negli USA e con sua moglie ed i suoi figli siamo andati nella giostre del Colle. Mi sono un po vergognato per lo stato in cui sono state abbandonate: lo scivolo termina su un blocco di cemento pronto per un trauma cranico; sotto la scaletta ci sono dei ferri arrugginiti (come la recinzione) sponsorizzati da TETANO SPA; i girotondi sono tondi ma non girano più; le corde dove si ci arrampica sono una trappola che neanche Erode avrebbe potuto pensarla meglio; l'unico cestino era già pieno e una piccola discarica in un angolo gli faceva concorrenza.
Mi chiedo? Ma è questo il modo di curare le strutture che abbiamo?

Lo stesso vale per Parco Mondragon, con l'anfiteatro ancora non completo, fili volanti o che sbucano dal terreno, erba alta. Ed al Centro Storico? Sembra il Festival delle "cannacchie". Ed il Centro studi? Sfrattato il "nemico" cooperativo (che comunque pagava un canone e da servizi e lavoro al paese) come viene utilizzato? Si aspetta un altra università fantasma per darglielo gratis? E la tensostruttura? Sarà inaugurata ancora? Ed il Cinema Lilla? Si aspetta sempre Inventa un Film che lo pulisce e gli da una dignità?

Chi pensa di governare il paese, nel futuro, dovrebbe, come prima cosa, occuparsi della manutenzione e della valorizzazione delle strutture esistenti altrimenti..... la Ferrari va in rovina !!

Probabilmente mi si accuserà di fare politica ...ma la politica non dovrebbe occuparsi proprio di queste cose e non solo di accordi, voti, carte bollate, ecc. ecc. ?



P.S. ma è previsto un marciapiede in via Lago? (ricordo che è la via che porta alla scuola elementare). COsa ne pensano i cyber_elettori? Votate il sondaggio.

Errore....

...ho cancellato per errore il post sulle giostre del colle rotte e pericolose. Mi scuso con i 2 che avevano commentato. Cercherò di rimetterlo al più presto.

mercoledì 6 giugno 2007

La Ferrari ferma....



Uno studio inglese pubblicato oggi dice che i bambini passano molto più tempo ora (90%) a giocare in casa che 10 anni fa. Questo per molti motivi tra i quali mancanza di spazi e paura di stare fuori casa. A questo tendenza un paese come Lenola potrebbe opporsi se davvero si riesce a rendere fattibile il progetto "paese dei bambini" che, oltre a far vivere meglio i bambini, potrebbe caratterizzare Lenola dal punto da vista turistico. Perchè proprio Lenola? Perchè Lenola è bellissima ed ha delle qualità enormi: l'aria pulita e fresca, la vicinanza al mare, la zona del Colle bellissima, un santuario importante, un Centro Storico affascinante, buona cucina (olio buonissimo), ambiente naturale da scoprire... insomma tutto ciò che serve per offrire, agli abitanti ed ai turisti, un qualità della vita invidiabile. Bisognerebbe utilizzare queste potenzialità altrimenti saremmo sempre come una Ferrari in un garage: attira l'attenzione di tutti che giustamente commenterebbe "bellissima" ma che lascerebbe tutti strabiliati se la invece la vedessero correre ... che poi è il motivo per il quale è stata "costruita".

giovedì 31 maggio 2007

Mauro eletto assessore al turismo dai cyber_elettori


Questi sono i risultati del sondaggio (fatto un po per gioco) sulle preferenze dei blogger su chi potrebbe essere un buon Assessore al turismo. Certo è che non questo sondaggio ha nessun significato (anche perchè Mauro ha votato per se stesso decine di volte....) però magari aiuta ad immaginare una Lenola diversa, con idee nuove, più fresca, con uno spirito più intraprendente e che abbia nuove parole d'ordine come :

Ambiente
Bambini
Cultura
Energie rinnovabili
Lavoro
Politiche giovanili
Prodotti Tipici
Solidarietà
Turismo

martedì 29 maggio 2007

INVENTA UN FILM: Una storia incredibile


Ancora una volta bisogna fare i complimenti ad Ermete per l'altissima profesionalità con la quale porta avanti una manifestazione che è un vanto per il nostro paese. Oramai il livello raggiunto da questo appuntamento è tale che si dovrebbe davvero cercare di valorizzarlo ancora di più ed in tutti i modi possibili lasciando perdere le polemiche su professori dei blog (magari ci sono anche io...) e lenolesi che non partecipano (come il primo maggio d'altronde).

Manifestazioni come queste sono incredibili se paragonate a tutto il resto che vediamo (o non vediamo) intorno. Ermete merita tutto il supporto di cui ha bisogno e chi ha a cuore la cultura nel nostro paese dovrebbe contribuire a sostenerlo.

giovedì 24 maggio 2007

Il turismo a Lenola ? BUONANOTTE !!!!


Andate in edicola e comprate la Repubblica. Troverete in allegato il supplemento VIAGGI (visto da centinaia di migliaia di persone !!!!!) con in prima pagina l'annuncio di un servizio sulla Ciociaria con i borghi di ITRI, FONDI e CAMPODIMELE. All'interno 14 pagine di articoli sui tre paesi, racconti, bellissime foto, indirizzi turistici (dove mangiare, dove dormire, ecc).... e Lenola ? NON ESISTE !!!!! (o esiste solo su LATINA OGGI !!! per altre questioni.....)

Un altro segno evidente del sonno profondo di chi governa Lenola. Ma non è il caso di ribellarsi e di provare a cambiare le cose per davvero?

giovedì 17 maggio 2007

Libertà non è stare su un albero. Libertà è partecipazione. (G.Gaber)


Mi sembra che queste discussioni "virtuali" (a parte le immancabili cadute di stile di qualche coraggioso anonimo) stiano portando a qualche risultato. Sia qui che sul blog degli hermanos sono venute fuori persone e idee che altrimenti sarebbero forse restate nell'ombra. E' chiaro che non è che qui si risolvono i problemi ma certo è che il confronto sta portando forse ad un nuovo modo di "fare".
Un modo con il quale il giovane ed il meno giovane, si incontrano senza che ne l'uno e ne l'altro abbiano la presunzione o la timidezza nell'esprimere le proprie idee. Ad esempio il dibattito sul turismo porterà ad una tavolo "vero" dove ci si confronterà e si cercherà di trovare un percorso nella messa in pratica delle idee sul tema e che però si dovrà per forza allargare ad altre tematiche che sono tra di loro collegate quali l'ambiente, l'assistenza sociale, le politiche giovanili, la scuola, i lavori pubblici, ecc. andando, in definitiva, anche a lavorare su come un comune deve spendere i soldi che ha cercando di essere sempre in linea con il "PROGETTO" che si è scelto.

Questo sforzo deve essere fatto ora per proporre un progetto nuovo e che abbia qualche possibilità di essere attuato davvero e che poi deve essere anche sostenuto negli anni con la partecipazione alle scelte.


E' quella che si chiama DEMOCRAZIA PARTECIPATA dove io non mi limito a dare il voto e delego per 5 anni qualcuno ad amministrare ma partecipo alle decisione contribuendo con la mia partecipazione alle scelte.

Per far ciò è necessario che chi è delegato con il voto ad essere amministratore sia sensibile a questo modo di "fare", abbia l'intelligenza di sentire continuamente le voci di associazioni e di singoli, abbia la capacità di stimolare questa partecipazione; insomma abbia davvero la voglia di cambiare.
Questa è forse è la sfida più difficile.

martedì 15 maggio 2007

Le idee camminano sulle gambe degli uomini. Votate !!!!

Che strano paese Lenola.
Si apre un dibattito sul turismo a Lenola e inizia a sparlare della Comunità Giovanile come se fosse quella "l'istituzione" che dovrebbe cercare di incrementare il turismo. E dunque messaggi (rigorosamente anonimi... mi raccomando gli attributi lasciateli sempre a casa !!!) contro i dirigenti con accuse anche pesanti. Gente che sale in cattedra senza mostrare la faccia con addirittura richiesta di pubblicazione di bilanci !!! Tutto questa richiesta di trasparenza da chi non si firma neanche è davvero divertente. Mi sembra che molte associazioni usufruiscono di soldi pubblici e non mi pare che ci sia tutta questa curiosità nel vedere i bilanci che, tra l'altro, devono essere controllati dai soci e non da anonimi senza volto. In ogni caso un'associazione che è riuscita a farsi approvare progetti per 300 mila euro io me la terrei stretta ed anzi cercherei di "sfruttarla" ancora di più collaborando con essa anzichè denigrarla per il solo piacere di parlare male di Antogiovanni. Forse a Lenola è meglio che uno non faccia nulla (come ci stanno abituando) così non si rischia di essere criticati. Chi non fa non sbaglia.

Ma comunque la cosa che mi sorprende è questa capacità di cambiare discorso. Esempio: Il turismo a Lenola langue. Come rilanciare il turismo ? Invece di parlare, eventualmente, della latitanza di chi amministra e di assoluta mancanza di un progetto per Lenola si parla della Comunità Giovanile. Il tentativo è chiaro: far passare il messaggio che "SO TUTTI UGUALI !!". Io penso che non siamo tutti uguali e che ci sono persone che hanno idee e progetti e che se avessero anche quello che, con disprezzo, chiamiamo "potere" lo utilizzerebbero per il bene del paese e non per essere latitanti (quando va bene) o farsi gli affari propri.

E' per questo che, tornando a parlare di turismo, il progetto "Lenola paese dei bambini", secondo me, se riusciamo a svilupparlo nei prossimi mesi (anche con la Comunità Giovanile !!!!!) potrebbe essere l'idea vincente per questo paese. Aggiungo una cosa. Per attuare un progetto come questo ci vogliono persono che ci credono e che siano credibili.

Per questo lancio un sondaggio per fare un piccolo scherzo(ma mica tanto!!!) al mio amico Mauro. VOTATE NUMEROSI.

lunedì 7 maggio 2007

Ciao Peppino .....


Per chi volesse lasciare un pensiero....

mercoledì 2 maggio 2007

GRANDI !!!!


Un "post" è da dedicare agli hermanos che sono riusciti, nonostante il tempo bastardo, ad organizzare un primo maggio che, mi è stato riferito, è stato davvero divertente.

La rifacciamo in estate ?

Un brindisi con tutti ... ma proprio tutti !!!!

lunedì 30 aprile 2007

L’uomo che guardava cadere gli operai (di Ascanio Celestini)


Io sto in finestra e guardo gli operai che precipitano. Ogni tanto ne casca uno. Mi piace vedere la gente che muore sul lavoro mentre io sto tranquillo a casa. Mia moglie invece non è interessata. Lei è di sinistra, a lei piace la politica e si guarda sempre i programmi del canale satellitare del parlamento. A quest’ora fanno una trasmissione condotta dal ministro degli Esteri dove si insegnano le parolacce straniere. Oggi dicono porcate in francese. Io non sono interessato perché le parolacce in francese sembrano sempre un po’ sdolcinate.

Se mandi a quel paese qualcuno non puoi farlo con la erre moscia,

e quelle parolette tronche che finiscono sempre con l’accento sull’ultima sillaba mi sembrano poco credibili.

Se devo mandare a cagare un francese preferisco farlo a gesti.

Mi arrangio col dito medio.

Questo programma del ministro degli esteri mi piace solo quando bestemmiano in turco.

Ma comunque io non mi interesso di politica, infatti non dico le parolacce.

Io sto in finestra e guardo gli operai che precipitano.

Una volta i morti sul lavoro finivano sui giornali, la gente leggeva quelle liste di nomi di morti e si indignava.

Fortunatamente adesso i giornali non esistono più e la gente vive tranquilla.

C’è solo la televisione satellitare del Parlamento.

Io non mi interesso di politica. La guardo solo quando c’è il programma del ministro del lavoro.

Fa vedere i migliori morti della settimana al rallentatore.

Mia moglie dice che alla fine della trasmissione il ministro distribuisce i gratta e vinci ai parenti delle vittime.

O forse da i numeri del lotto, delle giocate, terni secchi... qualcosa del genere

Ma io non vedo quella trasmissione fino alla fine e non saprei dire con precisione.

Io non mi interesso di politica e infatti io non ci capisco di lotterie.

Io preferisco i videotelefoni. Sto in finestra e quando un operaio precipita lo riprendo col cellulare.

Sono riprese amatoriali che scambio su internet.

Oggi in cambio di un rumeno che si infilza sulla sbarra di un cancello mi hanno mandato due minatori cinesi intossicati.

Mi sono fatto una bella collezione di manutentori inghiottiti da turbine, manovratori precipitati dalle gru o schiacciati dal carroponte.

Mi piace vedere la gente che muore sul lavoro mentre me ne sto seduto in mutande sulla mia poltrona ergonomica.

Io abito qui e non mi posso permettere di andare in giro per il mondo a vedere operai che muoiono in altre nazioni.

Meno male che c’è internet.

Io sto in finestra e guardo gli operai che precipitano.

Ho questa passione e appena posso torno a guardare dalla finestra.

Oggi è una giornata fiacca. Sono morti solo cinque o sei muratori.

Invece ieri ne ho visti precipitare almeno due dozzine.

Era un luna park, tutto il condominio faceva il tifo dalla finestra.

Persino mia moglie si è affacciata a vedere il disastro.

Eppure in televisione sul canale satellitare del parlamento il sabato fanno la gara di rutti.

Io non la vedo perché a me non interessa la politica.

Il mese scorso per poco non cascava il governo perché si è scoperto che il presidente del consiglio rutta in play back.

Poi per il bene della nazione hanno cambiato la legge.

Adesso il portavoce può ruttare al posto del premier.

Io non mi interesso di politica e infatti io non ci capisco di rutti.

Mi appassiona solo quando fanno la gara di puzze al senato perché lì le maggioranze sono risicate e contano soprattutto le performance dei senatori a vita.

Io sto in finestra e guardo gli operai che precipitano.

La maggior parte dei muratori lavora al nero, ma appena qualcuno s’ammazza... il padrone lo deve assumere.

Ogni anno muoiono migliaia di persone sul lavoro.

Con l’assunzione di tutti questi morti il governo sta combattendo la disoccupazione.

Ci sta più gente assunta regolarmente sottoterra nei cimiteri che in fabbrica.

Io sto in finestra e guardo gli operai che precipitano.

I morti sul lavoro sono diventati un'attrazione.

Si fanno pure viaggi organizzati in tutto il mondo per andare a vedere operai lanciati dalle impalcature o gettati sotto pale meccaniche. C’è gente che se ne va in giro per il mondo a fare i safari nelle miniere cinesi, nelle piantagioni afgane dove c'è gente che muore.

Certi se ne vanno in crociera a largo delle coste pugliesi e siciliane per vedere gi extracomunitari affogare prima ancora di arrivare nei cantieri dove si faranno ammazzare lavorando sottopagati al nero come manovali.

Ma così è troppo facile.

Dopo un po’ fai l’indigestione.

È come andare a caccia al giardino zoologico.

Io non sono uno sciacallo.

Io c’ho una morale.

Io sono una persona onesta.

E poi con tutta la gente che muore di lavoro in Italia basta avere un po’ di pazienza.

Basta mettersi davanti alla finestra e dopo un po’ un operaio precipita.



Il testo è tratto da «Inchiesta da seduto» andata in onda domenica sera a «Parla con me» su Rai Tre

giovedì 26 aprile 2007

Padre Alex Zanotelli :"Mandate a quel paese quelli che vi dicono che siete il futuro. Non c’è alcun futuro: voi siete l’unico presente."


DA www.articolo21.info


INCONTRO ALL'UNIVERSITA' FEDERICO II DI NAPOLI (Iolanda Stella Corradino)

«Mandate a quel paese quelli che vi dicono che siete il futuro. Non c’è alcun futuro: voi siete l’unico presente. Dovete iniziare a ragionare altrimenti non ci sarà alcun futuro». È lapidario Alex Zanotelli dall’aula 4 dell’università di Napoli, Federico II. Ai giovani presenti in aula Zanotelli rivolge il suo particolare appello: «Bisogna riscoprire il valore di ogni singolo uomo e l’importanza dell’incontro». «Le Università, un tempo, erano il luogo del libero pensiero e del libero dibattito. Ora siete tutti così incastrati nel sistema della società contemporanea che non c’è più spazio per il pensiero, libero o meno che sia».
Con un velo di malinconia (o rabbia?) Alex Zanotelli ricorda gli anni passati a dirigere Nigrizia:«Sono stato direttore di Nigrizia per ben nove anni. Poi sono stato silurato da Andreotti ,Spadolini, Craxi e Piccoli. Premettero sul Vaticano perché venissi messo fuori. Ero scomodo al governo di allora. Lo sono tutti quando si ostinano a dire la verità. Fu allora che decisi di andare in Africa». Così il missionario comboniano ricorda i suoi 12 anni a Nairobi. Racconta la sua ultima notte nel villaggio- baraccopoli di Korogocho: «In un momento di preghiera, prima della partenza, mi dissero: ora, Alex, dovrai convertire la tribù bianca».
«E’ la tribù bianca- rincara Padre Alex- che deve essere convertita. L’80% della popolazione italiana si dice cattolica ma di cattolico ha ben poco». Ce n’è per tutti da parte del missionario a Napoli da qualche anno: «Ma che razza di mondo si vive a Napoli? Ragazzi, come fate ad accettare un mondo così assurdo? Il muro di Berlino non è mai caduto. Quello era un falso. Il vero muro è quello che divide chi ha da chi non ha. Si parla tanto di globalizzazione ma siamo in mano al neo-liberismo più sfrenato, assoluto. 300 o 400 famiglie hanno in mano i soldi di tutto il mondo e ci governano. Questa, per voi, è democrazia? Il 20% del mondo prende per sé tutto. E gli altri? Metà della popolazione mondiale vive con meno di 1 dollaro al giorno. Non così le vacche. Sì, le vacche. Non credo nella reincarnazione ma qualora esistesse chiederei al buon Dio di farmi rinascere vacca: loro campano con più di 5 dollari al giorno, in alcune parti del mondo». Gli studenti, i docenti che affollano l’aula lo ascoltano come se sentissero queste cose per la prima volta. Forse è davvero così, perché, come sottolinea Zanotelli, «Queste cose in tv, nei giornali, non passano. Non si dicono. Non devono sapersi!».
Procede a ruota libera. Ed ora tocca alla questione guerra. È alla guerra Usa- Afghanistan che si riferisce, quando stigmatizza le dichiarazioni di Rumsfeld (segretario alla difesa degli Stati Uniti fino al novembre scorso): «In quella occasione- ricorda Zanotelli- gli fu chiesto il significato del termine stesso “vittoria”. Ricordo che Rumsfeld rispose asserendo che era da considerarsi vittoria la capacità del mondo di accettare che “noi americani siamo liberi di continuare nel nostro stile di vita”. Eccolo lo stile di vita del 20%della popolazione mondiale. Milioni di euro spesi per le guerre, per non parlare delle morti. Tutto per difendere lo stile di vita di quel 20% del mondo».
E conclude con la questione dell’acqua. Contro la privatizzazione su tutti i fronti. Duro. Statisticamente pronto a prevenire ogni attacco: «Siamo sull’orlo del precipizio. Non è il petrolio ma l’acqua il vero oro della società contemporanea. Solo il 3% dell’acqua nel mondo è potabile. Il 2,75% è usato dalla agricoltura industriale. Più di un miliardo della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua potabile e la corsa a quello 0,30% restante è tutta nelle mani delle multinazionali»

lunedì 16 aprile 2007

Mi sembra davvero che su che tipo di turismo ha bisogno Lenola ci siano state delle idee che, se messe in pratica, possono essere utili allo sviluppo del paese. Su questo argomento ero sicuro che avremmo avuto il mggior coinvolgimento sia per la desolante situazione di questi anni sia perchè molti di noi, in questi anni e su queste tematiche, hanno fatto moltissimo per il paese anche senza essere "governanti".

Cambiando argomento. In questi giorni abbiamo ricevuto un fogliettino dal comune in cui si dice che, a causa della chiusura degli impianti, non è più necessario differenziare l'organico e l'indifferenziato. Secondo me questo è un errore perchè , visto che si era arrivati ad "educare" i cittadini a differenziare si doveva lasciare questa separazione anche se temporaneamente non si poteva utilizzare l'impianto dei rifiuti organici. Sulla raccolta differenziata bisogna ammettere che la scelta di questa amministrazione è stata giusta. Pur con tutti i difetti di come si è partiti, è stato importante iniziare e portare Lenola ad un livello accettabile di raccolta differenziata.

Per 10 anni, con Legambiente ( e con Festambiente), abbiamo parlato di raccolta differenziata e di necessità di separare i rifiuti. Spesso con i bambini delle scuole abbiamo "giocato" a differenziare ed abbiamo cercato di insegnare loro, con l'aiuto delle maestre, l'importanza del riciclaggio. Ma quando è che davvero Lenola ha iniziato a "differenziare" ? Quando qualcuno (l'assessore all'ambiente) ha deciso che bisognava cambiare. Ecco, qui vedo un esempio di quanto è importante essere nel posto giusto. Potevamo per altri 20 anni continuare a fare educazione ambientale e magari creare una maggior coscienza ambientalista ma se non c'è qualcuno che può prendere decisioni come questa, la raccolta differenziata, sarebbe stato ancora a livello di "gioco".

martedì 10 aprile 2007

mi è stato suggerito che sarebbe meglio lasciar inserire commenti anche dagli anonimi. Sperando che non si ricominci con gli insulti da questo momento non sarà necessario loggarsi.

venerdì 6 aprile 2007

ritrovare la passione per la Politica

Vedo che si è sviluppata una discussione sull'operato dell'attuale amministrazione. L'intento del Blog era, non tanto quello di giudicare l'amministrazione (il blog era rivolto a chi non ha il prosciutto sugli occhi e vede le condizioni di Lenola), ma quello di trovare un'alternativa a queste persone ed a questo modo di governare. Nuove persone che potessere portare nuove idee. L'altro intento era quello di provare a coinvolgere in questo tentativo persone ed energie che, pur facendosi un mazzo tanto per Lenola, si sono tenute sempre lontano dalla politica (non ne hanno tutti i torti) lasciando a LORO il compito di fare e sfare mettendo ogni tanto na pezza con delle iniziative meritevoli. Ecco; invece di mettere le pezze perchè non provare a fare di più? Dunque fare politica? E' una cosa sporca? Può darsi. Ma questo dipende da chi la fa. Cito Veltroni in questo piccolo brano :

"Abbiamo bisogno di ritrovare la passione per la politica. Di riscopre la bellezza, insieme il suo essere lo strumento più alto enobile di cui gli uomini concretamente dispongono per tracciare il loro cammino, se saranno capaci di restituirle la saggezza, il pudore e il senso di giustizia.... Abbiamo bisogno di stare con i piedi ben piantati in terra, e insieme di tornare a sognare, anche quel che semra impossibile, irrangiugibile. Quel che sembra utopia.
Il perchè ce lo ha spiegato un grande scrittore sudamenricano. Lei sta all'orizzonte" ha scritto Eduardo Galeano, " Mi avvicino due passi, lei si allonana due passi. Cammino dieci passi, e l'orizzonte si allontana dieci passi più in la. Per molto che io cammini, mai lo raggiungerò. A che serve l'Utopia? A questo serve: a camminare".

Come conciliare queste parole con una sfida elettorale a Lenola a è la sfida più grande....

domenica 1 aprile 2007

mi sembra che il blog stia prendendo una deriva che non ha niene a che fare con l'obiettivo che ci eravamo prefissi. limito gli accessi solo a chi si registra sperando che serva a qualcosa altrimenti si chiude e se qualche perverso vuole mandarsi a cagare lo farà da un altra parte.

giovedì 29 marzo 2007

Dopo il primo giro di commenti cerchiamo di fare un riassunto. Sembra dunque che ci sia da parte di qualcuno la volontà di impegnarsi nel cercare di cambiare in meglio il nostro paese anche andandosi a "sporcare" (cosa che io non penso) le mani. La politica non è sporca di per se e se lo diventa è perché chi la pratica la rende così e dunque, se vogliamo possiamo cambiarla.

A quanto ho letto questa volontà può concretizzarsi in diversi modi:

  • fare delle proposte (praticabili) e contribuire a costruire un "programma"
  • proporre delle persone che si pensa siano adatte ad amministrare questo paese
  • proporsi personalmente per collaborare al cambiamento
  • proporsi personalmente per impegnarsi direttamente nell’amministrazione

L'impegno, come si vede, può essere graduale ma tutti dovrebbero "metterci la faccia" (e dunque i nomi) evitando di postare con "ANONIMO" altrimenti non serve a molto.
Per rispondere ad alcuni vorrei dire il mio pensiero relativamente a degli argomenti che sono stati sollevati.

Giustissimo il riferimento a più donne in politica ed io aggiungerei più giovani. Pensate che Prodi e Berlusconi hanno circa 70 anni mentre Zapatero ne ha 43, il candidato conservatore inglese 41 e la canditata socialita Royale 45. Anche a Lenola ci vorrebbe un ricambio. Sono 30 anni (non esagero) che vedo in lista Peppino Tatarelli!!!!!

Altro argomento. Se voglio cambiare questo paese non mi interessa fare una proposta "perdente" ma vorrei avere almeno qualche possibilità di vittoria. Se volessi solo fare un tentativo simbolico allora continuo a fare volontariato senza andarmi ad impelagare in un'avventura che comunque richiede un impegno. Sono dunque d’accordo con “ANTIPAPA” nel rimboccarsi le maniche senza qualunquismo. Io penso che non si può prescindere dalle forze e dalle persone che in questi anni si sono opposte a questo modo di amministrare Lenola e dunque, come dicevo nella lettera a Carmelo, bisogna parlare con coloro che come noi vogliono cambiare Lenola. E’ chiaro che non si può essere d’accordo tutti su tutto e che bisogna trovare il modo di far valere le proprie idee e le nostre proposte. E dunque tiriamo fuori queste proposte.

Sul Miracolle. Anche secondo non andrebbe fatto un’ospizio ma deve essere un albergo magari con un servizio di collegamenti con il mare (soggiorno, navetta per Sperlonga, ombrellone…..ecc). Sul turismo penso ci sono idee a non finire (a proposito ma la PROLOCO che fine ha fatto? Sta organizzando l’ennesima Miss Italia? ) e penso che Lenola abbia tutte le possibilità per sfruttare la sua posizione, la sua storia e le capacità delle persone che si danno da fare per renderla viva.

Sull’acqua: è possibile che nel 2007 manca ancora l’acqua corrente nelle case e nello stesso tempo aumentano le bollette? Propongo che, in caso di vittoria, il comune di Lenola faccia causa ad AcquaLatina e propongo di attivarsi (così come stanno facendo ad Aprilia) per autoridurre le bollette dei cittadini. Faccio notare che AcquaLatina, non solo non manda acqua e chiede più soldi, ma ha un contratto con i comuni con il quale i comuni stessi (e dunque il bilancio del comune….e dunque noi cittadini) devono accollarsi l’eventuali perdite della società AcquaLatina mentre, in caso di utili, questi andrebbero ai soci privati di questa “furba “società”. Per inciso AcquaLatina è nella merda finanziaria e dunque o aumenta le bollette oppure chiede ai comuni di ripianare i debiti. Certamente non chiederà al Senatore Fazzone di rinunciare ai sui 100.000 euro che percepisce come membro del consiglio di amministrazione (oltre agli 13.000 euro che prende come Senatore).

Non so se questa è una proposta “comunista” e non mi importa nulla di saperlo come non mi importa nulla di sapere se è di destra lasciare il Miracolle in queste condizioni, il campeggio abbandonato, la tensostruttura distrutta, i campi da tennis fatiscenti, il Centro Studi regalato ad una Università fantasma, il Centro Storico abbandonato (…..sono iniziati i lavori !!!! Che strano!!!) , la cultura fatta con la Sagra del Caprettone, eccetera eccetera. Non so davvero se tutte queste vergogne sono di destra ma sono sicuro che sono da incapaci ed io, che sono di sinistra, vorrei cercare di eliminarle. E’ chiaro che se c’è qualcuno che è o razzista o fascista oppure ha una idea della politica fatta solo di favori e di clientele (c’è uno di Fondi che mi viene in mente e finisce per ..ONE”) lo vorrei come avversario e non al mio fianco perché su queste cose non esiste mediazione.


Dunque andiamo avanti (coinvolgendo anche altri se potete e cercando di firmarsi) cercando di contribuire a dare un’alternativa a questo modo di amministrare.

giovedì 22 marzo 2007


Caro Carmelo,
ho davvero apprezzato il tuo articolo per il fatto che anche io ho vissuto le stesse sensazioni nella mia esperienza in attività associative. E’ un fatto assodato che gli sforzi che si fanno per apportare un qualcosa di positivo in ambito sociale e culturale nella nostra nativa “RAVA” sia visto, da chi amministra, con un misto di indifferenza e fastidio. Tutte le volte che abbiamo messo in piedi iniziative, anche importanti e faticosissime da organizzare, ci è stato rimproverato qualche difetto tralasciando le moltissime cose positive che invece le nostre iniziative apportavano (tra quelle che mi riguardano cito solo Festambiente). A questo comportamento ottuso c’è una spiegazione: il fatto che qualcuno si impegni per cose che vanno aldilà della sfilata di carnevale o della festa della pazzia, e magari cerca modi nuovi per far “pensare” la gente è visto come un pericolo da stroncare.

Dunque capisco la tua indignazione ma vorrei che questo portasse a qualcosa di positivo. Quel tuo continuo riferimento a “LORO” e quegli inviti a LORO a guardasi in giro, a riflettere ed a verificare se ci sono idee migliori mi ha fatto pensare. Sembra che LORO siano una razza diversa, magari più evoluta, che ha il potere e la capacità di giudicare quello che fate VOI (o NOI) . Devo dire che anche io avevo questo atteggiamento nei confronti di chi amministra ed inevitabilmente, dopo un po, questo ti porta a cedere (…”ma chi me lo fa fare?”) perché si presuppone che LORO siano in grado di giudicarci in maniera obiettiva. Invece, cominciamo a dire che LORO, i nostri cari amministratori, rispetto alle cose che fate, scrivete, pensate, organizzate non hanno alcuna capacità critica perché rispetto a VOI sono su un altro piano (qualcuno dirà più sopra o più sotto….).

Dunque rassegnati. Non c’è, a mio avviso. nessuna possibilità che questi signori possano capire il tuo bellissimo articolo oppure capire che la lettera aperta sul problema idrico è un contributo importante per il bene del paese. Aldilà del proprio naso (e spesso del loro portafoglio) LORO non vanno e magari ti dicono bravo per la tombolata di Natale ma se provi a chiederti perché manca l’acqua a Lenola diventi un ragazzino comunista da stroncare. Secondo la mia esperienza, provare ad interloquire con chi ha questo atteggiamento, è acqua (se la mandano..) e sapone sprecato. Allora cosa fare? Proviamo a cambiare prospettiva: pensiamo a questi signori come dei mediocri e voi invece come dei ragazzi con le palle (come effettivamente siete) che studiano, si informano, leggono, viaggiano, insomma vivono il mondo. Come puoi pensare che questa gente possa comprendere ed approvare quello che dite e fate? Una lettera come la tua è una cosa che LORO manco se la sognano.

Come hai visto anche io ho usato spesso la parola LORO, ma è qui l’errore: LORO non esisterebbero se noi non li vedessimo come LORO e se cercassimo di combatterli sul loro piano. Ed allora, se si vuole essere conseguenti con le cose che si dicono e si scrivono, bisogna fare in modo che questo paese faccia un salto di qualità nelle persone che l’amministrano.
Per esempio: scrivere la lettera aperta sul problema acqua va benissimo ma con gente come LORO al governo del paese serve solo a lavarsi (se mandano l’acqua!!!) la coscienza . Il problema “acqua” può forse risolversi se c’è un amministratore che va ad Aqualatina a fare casino e che si oppone a qualsiasi aumento della bolletta fino a quando non c’è l’acqua corrente tutti i giorni 24 ore su 24.

Questo è solo un esempio ma se ne potrebbero fare altri con il Miracolle (lavoro negato ai giovani di Lenola), la tensostruttura (struttura sportiva negata), il campeggio (ricchezza sprecata) e questo solo per parlare delle vecchie cose che non vanno. E quante occasioni sprechiamo per la LORO inattività? Quanti fondi ci sono a disposizione per organizzare attività culturali e sociali? Quanti progetti potrebbero essere finanziati se ci fosse qualcuno capace?
Se dunque, come tu dici, vogliamo evitare che si emigri tutti, non è sufficiente quello che avete (ed abbiamo) fatto in tanti anni perché i fatti ci hanno dimostrato che, nonostante tutto ciò, le cose sono solo peggiorate. Ed allora? Tra un anno ci sono le elezioni amministrative e tu dici giustamente che non bisogna votarli a scatola chiusa. Ma io rilancio: diventare VOI i protagonisti e lanciate un dibattito per verificare se c’è una voglia di cambiamento e cominciate a parlare con tutte le persone che hanno una idea diversa di Lenola, che si oppongono a LORO e come voi vogliono cambiare, in meglio questo paese.

Io ci sto !!!